È un percorso ad anello in partenza dall’hotel che ripercorre il sentiero delle trincee della prima guerra mondiale, con vista dall’alto sul santuario della Madonna della Corona, sulla valle dell’Adige e sul lago di Garda con possibile deviazione verso il vecchio forte e ritorno costeggiando la vigna. Sentiero semplice e gentile, adatto a tutti anche con cani.
Escursione che parte da Spiazzi (Caprino Veronese) e abbiamo percorso un’anello passando per il Santuario della Corona, il Ponte Tibetano Vajo dell’Orsa, il paese di Ferrara di M.te Baldo per poi ritornare a Spiazzi. Dove lasciate l’auto troverete un pannello informativo su tutti i percorsi in zona.
Il nostro percorso è il più lungo (percorso F3). N.B: dopo il santuario prendete il sentiero del Pellegrino, proprio a fianco della fermata del Bus e questo sentiero è denominato “per esperti” dato il passaggio sul ponte Tibetano e una leggera esposizione sul sentiero, ma nulla di impossibile.
È una Via di Pellegrinaggio che parte dall’antichissima Basilica di San Zeno nel cuore della città di Verona e arriva al Santuario Madonna della Corona, il più ardito d’Italia sul Monte Baldo a 774 metri sul mare, meta di pellegrini dagli inizi del XVI secolo.
Il sentiero fa parte dei Cammini della Corona, una rete di vie percorribili che partono da zone diverse, come il Lago di Garda e la Piana di Caprino Veronese, e conducono tutte al Santuario.
Sentiero storico, che collega il fondo valle con le alture del Baldo, il CAI N° 73, chiamato anche “Sentiero della Speranza”, porta al santuario con una salita a piedi di 600 metri di dislivello, percorribile in circa 1h e 30 m di cammino. Il percorso, di 2,5 Km circa, sale ripidamente lungo il fianco del Monte Cimo lungo scalini, dalla altezza variabile, ricavati nella roccia.
Presso il sentiero si snodano le stazioni dei Misteri che compongono il Rosario, cinque per ciascuno: Gaudiosi, della Luce, Dolorosi, Gloriosi. Raggiunto il ponte del Tiglio si sale la scalinata della Via Matris Dolorosae che porta ai piedi del santuario, dove sette edicole invitano alla riflessione su alcuni momenti della vita di Maria particolarmente carichi di dolore per la sorte del Figlio.
La località di Brentino non è collegata al santuario da mezzi di trasporto, perciò chi sale dal sentiero deve anche ridiscende a piedi. Proseguendo per il sentiero si arriva allo Stella Alpina Hotel.